Notiziario di WinRAR Italia

Numero 150 - 2 dicembre 2025

Se riscontri problemi nel visualizzare correttamente l'impaginazione o le immagini di questa email,
cliccando qui potete aprire la versione per WEB direttamente dal nostro sito.

Introduzione

Benvenuto/a in questa nuova edizione del Notiziario di WinRAR Italia, il canale diretto per rimanere informati sulle novità dal mondo WinRAR, RAR per Linux e RAR per Android.

Hai ricevuto questa copia del notiziario perché hai richiesto l'iscrizione per il suo invio automatico.
Le istruzioni per rimuovere il tuo indirizzo email dalla distribuzione di questo notiziario le trovi in coda al messaggio.

Sommario
  • Rilasciata la versione 7.20 beta 2 di WinRAR e RAR per Linux
  • Cos'è una versione "beta"?
  • Come aggiornare una precedente versione di WinRAR
  • Rispetto della Privacy e rimozione dalla lista di distribuzione
  • Rilasciata la versione 7.20 beta 2 di WinRAR e RAR per Linux

    DF Medica OOne, distributore per l'Italia di tutti i prodotti RAR, è lieta di annunciare il rilascio della versione 7.20 beta 2 in Italiano di WinRAR, RAR per Linux, FreeBSD e Mac OSX.

    La versione 7.20, che verrà rilasciata dopo il periodo di "test beta", è un altro passo in avanti per rendere WinRAR e RAR per Linux il migliore e più affidabile programma d'archiviazione sul mercato mondiale.

    I file sono disponibili al prelievo sul sito italiano di distribuzione e supporto: https://www.winrar.it .

    Le novità della versione 7.20 beta 2 sono:

    1. Miglioramenti delle prestazioni durante l'eliminazione di file in archivi RAR solidi:
      1. Se non ci sono file non vuoti dopo un'eliminazione di file, la ricompressione dell'archivio non viene eseguita.
      2. La parte dell'archivio precedente ai file eliminati viene copiata così com'è, senza ricomprimerla. Il suo contenuto viene decompresso in memoria se necessario, ma non ricompresso.
      3. L'elaborazione di archivi semi-solidi coinvolge solo i blocchi solidi contenenti i file da eliminare. I blocchi solidi non interessati vengono copiati così come sono.
    2. Novità per l'opzione di archiviazione "Genera nome dell'archivio secondo la maschera" e per il parametro da riga di comando -ag:
      1. Il nuovo carattere di definizione del formato 'K' identifica il nome del giorno corrente della settimana, in inglese.
      2. Il nuovo carattere di definizione del formato 'O' identifica il nome del mese corrente come testo indipendentemente dal numero di caratteri del formato. A differenza della maschera "MMM", permette
        di definire anche nomi più corti di 3 caratteri, come -agOO.
      3. I caratteri di definizione del formato in eccesso rispetto a quelli previsti vengono ignorati invece d'essere accodati al nome dell'archivio.
        Quindi è possibile usare nomi completi del mese o del giorno fornendo caratteri di definizione del formato in quantità uguale o superiore al nome più lungo, come -agKKKKKKKKKK per i nomi dei giorni della settimana.
    3. Novità per l'opzione da linea di comando -s:
      1. L'opzione -s accetta un parametro opzionale preceduto dal carattere '='. Le opzioni -s\<N\>, -se, -sv, -sv-, -s- sono sostituite da -s=\<N\>f, -s=e, -s=v, -s=d, -s=-. Le versioni precedenti di queste opzioni sono ancora supportate nella versione corrente, ma potrebbero essere rimosse in futuro.
        È consentito combinare più modificatori nello stesso interruttore, come ad esempio -s=e100f.
      2. La nuova opzione -s=r azzera le statistiche dell'archivio solido prima di aggiungere nuovi file a un archivio esistente.
    4. L'opzione -tk ora accetta il parametro opzionale 'orario' nel formato AAAAMMGGHHMMSS. Se usato senza parametro durante la modifica di un archivio, preserva l'orario originale dell'archivio. Se il parametro opzionale è presente, viene assegnato all'orario di modifica dell'archivio.
      È consentito inserire dei separatori come '-' o ':' nella definizione della data e omettere i campi finali. Ad esempio, l'opzione -tk2025-06-01 è corretta.
    5. La voce "quello specificato a fianco" è stata aggiunta all'opzione "Imposta l'orario dell'archivio come" nella pagina "Orari" della finestra di dialogo di archiviazione. Permette di assegnare agli archivi appena creati o modificati un orario inserito manualmente.
    6. Al comando "Genera Rapporto" nel formato del documento è stato aggiunto il formato "UTF-8" ed in più c'è la possibilità d'aggiungere ad inizio file le informazion del "Byte Order Mark" (BOM) che ne identifica la codifica.
    7. Nella finestra di dialogo "Opzioni>Configurazione>Integrazione>Voci del menu contestuale..." al gruppo "Dove individuare se un archivio è auto-estraente" è stata aggiunta la voce "File su cloud". Se questa opzione è attiva, l'estensione di "Esplora Risorse" di WinRAR tenterà di rilevare se l'archivio è auto-estraente quando si clicca col tasto destro su un file eseguibile non disponibile localmente ma presente invece su cloud. Questo rilevamento comporta la lettura degli attributi dei file e può essere lento nel dare il risultato.
      Questa funzione si basa su degli appositi attributi dei file restituiti da un fornitore di memoria su cloud e può non funzionare se l'attributo richiesto non è supportato dallo specifico servizio cloud.
    8. Il pulsante "Copia negli Appunti" presente in fondo alla finestra "Risultati della ricerca" copia negli appunti i risultati finali generati dal comando "Trova file".
    9. Ora WinRar impiega meno tempo per aprire nell'elenco file di WinRAR un archivio di grandi dimensioni con molti file e cartelle. Questoè più evidente per archivi ZIP contenenti milioni di file.
    10. Migliorata la velocità di estrazione di archivi TAR o basati su TAR, come .tar.gz o tar.xz. È più evidente su dischi rigidi con tempi di accesso più lenti e archivi di grandi dimensioni contenenti molti file.
    11. Il modulo auto-estraente imposta una nuova variabile d'ambiente 'sfxnamenoext', contenente il nome dell'archivio auto-estraente senza il percorso e l'estensione.
      Permette di inserire il nome dell'archivio al percorso di destinazione definito dall'utente come: Path=c:\\Util%sfxnamenoext%
    12. Il parametro "dimensione_minima", che definisce la dimensione minima di riferimento del file per l'opzione -oi[0-4][:<dimensione_minima>], ora può includere un carattere opzionale finale che definisce l'unità di misura. Quindi -oi:1M è l'equivalente di -oi:1000000 .
    13. L'opzione -x riconosce i percorsi di esclusione sia con separatori in stile Windows che Unix, quindi -xfolder\\file e -xfolder/file hanno lo stesso effetto. In precedenza solo -xfolder\\file escludeva il file.
    14. Viene visualizzato un messaggio di richiesta di sovrascrittura invece di un messaggio di errore, se il file di destinazione esiste quando si rinomina un file all'esterno dell'archivio.
    15. Problemi risolti:
      1. Il campo "File da escludere" della finestra di dialogo di archiviazione veniva ignorato per tutti gli archivi ZIP tranne il primo se l'opzione "Inserisci ogni file/cartella in un proprio archivio" era attiva.
      2. Durante l'elaborazione del comando "Converti archivi", l'opzione "Utilizza per tutti gli archivi" nella richiesta della parola chiave era disponibile solo per archivi cifrati con cifratura dei nomi dei file e non poteva essere abilitata durante la conversione di archivi senza nomi file cifrati.
      3. La beta 1 poteva visualizzare valori errati della dimensione compressa per le cartelle all'interno degli archivi .7z.

    Questa descrizione ed altre informazioni le trovate sul sito di supporto https://www.winrar.it.

    Come sempre l'aggiornamento alla versione 7.20 beta 2 è assolutamente gratuito per tutti gli utenti già registrati.

    Cos'è una versione "beta"?

    La versione beta di un programma è una versione preliminare al rilascio di quella definitiva e stabile.

    È una versione rilasciata dopo un approfondito test di laboratorio, test che comunque non potrà mai coprire tutti i più svariati impieghi a cui è sottoposto WinRAR e RAR; potrà quindi essere soggetta a qualche problema, solitamente di entità minore, che verrà risolto nella versione definitiva.

    Per questo raccomandiamo l'impiego di una versione beta solo ad utenti esperti o che comunque abbiano una reale esigenza d'utilizzare le nuove prestazioni.

    È altamente sconsigliato utilizzare una versione beta in un ambiente di produzione.

    Come aggiornare una precedente versione di WinRAR

    L'aggiornamento di WinRAR da una qualsiasi versione precedente all'attuale è semplice: basta prelevare il file dal sito di distribuzione e supporto https://www.winrar.it ed eseguire l'installazione sovrapponendola a quella precedentemente installata.
    Verranno così mantenuti tutti i parametri precedentemente impostati che rimangono attuali anche per la versione corrente, così come viene mantenuta la chiave di registrazione.

    Rispetto della Privacy e rimozione dalla lista di distribuzione

    "DF Medica Oone", azienda distributrice per l'Italia di RAR e WinRAR, garantisce che il vostro indirizzo email viene utilizzato solo per l'invio di questo notiziario.

    Per rimuovere il proprio indirizzo email da questa lista di distribuzione del Notiziario di WinRAR.it, cliccate QUI.

    Attenzione che la rimozione sarà immediata, anche se potete comunque riscrivervi in qualsiasi momento.

    Distributore per l'Italia: DF Medica Oone S.R.L.
    Sede Legale:
    Piazza San Giuseppe Moscati n. 5 | 82030 Apollosa (BN)
    Sede operativa:Via Pasubio, 22 | 24025 Gazzaniga (BG) | P.Iva 02773630161

    Ti informiamo che dal 25 maggio 2018 è applicabile il Regolamento Europeo n. 679/2016 – General Data Protection Regulation (GDPR) che aumenta la tutela dei diritti delle persone e la protezione dei dati personali.

    In linea con la nuova normativa, abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy, che ti invitiamo a consultare QUI per sapere come raccogliamo e trattiamo i tuoi dati, per quanto tempo, e per quali finalità.